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venerdì 3 giugno 2016

Bentornato Vigorelli



Se qualcuno cinque anni fa mi avesse chiesto cos'era il Vigorelli, non avrei saputo rispondere. Ammetto la mia totale ignoranza...... Ma negli ultimi tempi, grazie al più odiato/amato Facebook seguo tutte gli argomenti in merito. Una battaglia vera e propria che ancora oggi non capisco, perchè in Italia si ha perso così tanto tempo a rimettere a posto un luogo così tanto storico ? Non mi dire che è solo una questione di soldi e fondi......no no..... Non esistono solo calcio e centri commerciali !!

Comunque con dedizione, passione e corraggio di quelle persone che sono andate contro corrente qualcosa si è mosso, e sembra che in un attimo il lavoro di restauro della pista sia stato fatto !
Ieri alle 8.30 mi trovo fuori del Velodromo più famoso del mondo....il Vigorelli, si IL VIGORELLI. Mi sentivo piccola piccola di fronte a questo stadio così grande e pieno di storia. Io che non sono nessuno, mi sento quasi in colpa di aver avuto la possibilità di mettere le mie ruote sul legno più prestigioso.....

Prendo la bici e faccio il sottopasso per arrivare alla pista. Nel silenzio totale e con il cuore a mille salgo le scale e mi trovo faccia a faccia con la curva della pista. Maestosa nel suo splendore ! Con un respiro profondo salgo in bici, il rumore dei tacchetti sui pedali segnalava l'inizio di un emozione unica.  Con quasi delicatezza entro in pista, le prime  pedalate come carezze....la prima curva guardando con rispetto la pista fino in alto..... esco della curva con un sorriso e spingo sui pedali e faccio un urlo di gioia !!
l'urlo di gioia catturato da Emanuele Barbero !
OMG I'm riding the famous Vigorelli boards !! Da quel momento giro giro giro, andando sempre più in alto, chiusa nel mio mondo. Il profumo del legno nuovo del Val di Fiemme mischiato con il legno originale... Il rumore, come uno strumento. Ogni giro suona diversamente. Poi sono io a fare suonare il legno con il passare dei giri, non so spiegarmi !

Pian piano arrivano altre persone, del passato e del presente. Del futuro non ancora ma con oggi si spera che arrivi il momento anche per loro. Chi sa che emozione ha provato Marino Vigna, 77 anni a tornare in pista montando la bici solo la sera prima del evento.....e la Mary Cressari a vedere noi donne girare...?

Una giornata da favola che non dimenticherò facilmente. Onorata e orgogliosa di esserci stata. Grazie grazie grazie a chi ha lottato per questo giorno storico e spero di sentire presto quel rumore inconfondile del legno che è tornato a cantare.....      






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